POPOLARE E PROMOSSO DAL GOVERNO, FUNZIONA PER LE AZIENDE ITALIANE?
L’unico modo per poterlo affermare è verificare i risultati dell’azienda che si deve orientare a ragionare per obiettivi piuttosto che sul tempo impiegato per raggiungerli.
A fornire un’ indicazione utile sul ricorso al lavoro da remoto da parte delle aziende italiane ci ha pensato l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, secondo cui negli ultimi sei anni la percentuale di lavoratori è cresciuta da 150.000 persone a 570.000.
“LA FLESSIBILITA’ NON BASTA”
“lo Smart Working non è solo lavoro da remoto” – spiega Fiorella Crespi, Direttore dell’Osservatorio – “servono flessibilità, responsabilità e autonomia per passare da una logica di ‘adempimento’ in base al tempo trascorso a lavoro a quella del risultato..
“ ..Per un cambiamento culturale è necessario uno sforzo sull’attitudine all’innovazione e alla creatività”.
GLI INGREDIENTI?
Nuovi spazi di lavoro, “smart leadership” e un approccio basato su fiducia, collaborazione e obiettivi.
Spesso il lavorare in presenza porta i manager a ragionare solo per urgenze mentre lavorare in smart working impone al dirigente di pianificare il lavoro altrui assegnando obiettivi raggiungibili e verificabili quindi imparare a delegare diventa fondamentale.
Fra gli esempi più interessanti di aziende in smart working segnalate dai recenti studi emergono elementi determinanti alla buona riuscita del progetto come La riorganizzazione degli spazi di lavoro che è uno dei punti più qualificanti ed essenziali.
LE SOLUZIONI:
Smart Office, Aree comuni, Scrivanie condivise, Aree Open Space senza posti assegnati, monitor e postazioni di lavoro organizzate ed in pronta consegna per il tempo necessario; I Business Center offrono la soluzione e diventano incubatori di Network e punti di riferimento del lavoro moderno.
La modalità di lavoro flessibile permette inoltre di attrarre giovani talenti e professionisti provenienti da aree lontane dalla propria sede aumentando le opportunità di selezione dei candidati migliori e formando un team eterogeneo flessibile e completo.
